Questa parte è molto falegnameristica e se anche voi vorrete cimentarvi in quest’impresa qui potrete dimostrare tutte le vostre abilità da Re Del Fai Da Te
- Una miriade di cavi
- Sulla sinistra le prese usb e la terra, a fianco gli interruttori per accendere il 12, 5 e 3 volt posti più o meno al centro ( nel “coso” nastrato tutto di rosso), di fianco alle porte delle tensioni troviamo le prese per le casse esterne
- Veent de segunda risma, svolza la föja ferma…
- Le casse
- Lavoro finito
Dunque, dopo aver raggiunto i due obiettivi principali che ci eravamo prefissati, ovvero caricare i cellulari tramite un paio di porte USB e ascoltare un po’ di musica con una vecchia autoradio, è giunto il momento di creare un supporto che contenga il tutto.
Gli “ingredienti” per questo progetto sono:
- spropositata pazienza, nonchè molto, molto tempo libero
- legname vario
- attrezzi standard da falegnameria
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Step 1: Sgrossare
Abbiamo messo assieme le assi di legno per formare una semplice scatola rettangolare, che faccia da punto di partenza per i successivi lavori di adattamento e rifinitura.
Step 2: Forare
Dopo aver assemblato la struttura generica, bisogna fare i buchi per ospitare autoradio, alimentatore e prese.
Step 3: Rifinire e collegare
Dopo aver fatto il grosso del lavoro, siccome anche l’occhio vuole la sua parte (e dato che avevamo a disposizione un po di moquette rossa) abbiamo ricoperto la scatola. A questo punto abbiamo inserito tutto il necessario, aggiungendo anche dei buchi per l’aerazione (calore e legno si sa che non vanno molto d’accordo) oltre a quelli per le casse (casse ridicole trovate in giro, nel pieno spirito del riciclo)
Il tutto è stato fissato con una fidata pinzatrice da muro e della generosa colla a caldo.
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A lavoro finito abbiamo ottenuto un’elegante scatola che contiene tutto ciò che ci serve per i nostri esperimenti muahahha: un’autoradio che ci farà compagnia, un paio di porte USB (una per caricare prodotti Apple e una generica, delle prese da 12, 5 e 3 volt con relativa terra accese tramite degli intteruttori, infine uscite supplementari del caso si vogliano attaccare altre casse (in effetti quelle integrate fanno schifo)
Beh che dire è tutto! alla prossima!
Marco
Se vi siete persi le prime due parti, ecco i link!