Quando muore la microUSB del Galaxy Nexus…

Sono un forte sostenitore della necessità che gli oggetti di uso comune debbano essere facilmente riparabili, perché prima o poi arriva il brutto giorno in cui qualcosa smette di funzionare. Perché buttar via un telefono da 100 e più € per colpa di una microUSB che smette di funzionare e non permette più di caricarlo?

Ebbene, è successo proprio a me. Un bel giorno, metto il telefono in carica e… niente. WHAT? “Va beh, sarà il caricabatterie” – chiedo in prestito quello del mio coinquilino. Ancora nulla. Tragica verità: è rotto il telefono, per fortuna solo il connettore MicroUSB. Cosa fare? Beh, cambiarlo da soli! Basta un minimo di esperienza e….un po’ di fattore C.

Fortunatamente, il mio Galaxy Nexus è un mulo da battaglia, e il trapianto è facile e quasi indolore… almeno stando a quanto dice iFixit!

[banner size=”468X60″]

eBay come al solito è nostro amico. Normalmente, avrei ordinato il pezzo dalla Cina, pagandolo una cicca di tabacco e aspettando un bel mesetto che la combinazione ChinaPost-Poste Italiane facesse il suo dovere, MA senza telefono non posso vivere, quindi l’ho ordinato dall’Italia, per dieci miseri euro.

Nel frattempo ho usato il caricabatterie esterno (sempre siano lodate le batterie rimovibili) e ho organizzato una piattaforma di carica che sfruttasse – purtroppo con successi alterni – i pin laterali per la docking station (non merita di essere fotografata, è qualcosa di veramente pessimo).

Arrivato il pacchetto, tornato dall’università, mi sono messo subito all’opera. Ho aperto il telefono sfruttando un Phone Opening toolkit preso sempre su eBay per un paio di euro (nella mia previdenza, l’avevo ordinato proprio per fronteggiare situazioni come queste) e ringraziando il fatto che il buon vecchio Galaxy Nexus ha un design estremamente modulare, facilmente riparabile e niente colla che lo tiene assieme, solo 7 normalissime viti a croce! Un po’ di lavoro di pinza, per scollare il flex e staccare i connettori, con l’aiuto della abat-jour del mio coinquilino, e dopo 15 minuti dall’inizio, il lavoro è completato.

Ma, come sempre, il momento più critico è quando il lavoro è finito… Il telfono funzionerà ancora? Momento di suspence…

Bootanimation!

Funzionano ancora tutti i tasti!

Anche lo speaker!

Sono un bambino felice… Il trapianto è riuscito alla perfezione, il telefono si carica e funziona normalmente…

[banner network=”altervista” size=”300X250″]

Se vi trovate nella mia stessa situazione e avete abbastanza coraggio e intrapendenza da tentare questa impresa, potete visionare il link Repairing Galaxy Nexus MicroUSB oppure, se non capite l’inglese, chiedete commentando qui sotto!

Stay tuned,

Enrico