Ancora trapianti per il mio portatile

È ancora tempo di trapianti per il mio povero, abusato, portatile Acer 5741G.

Dopo innumerevoli stress, colpi, botte e altro, ormai il case del portatile mostrava segni di cedimento diffusi, anche per colpa del fatto che ormai solo un terzo delle viti del case facevano ancora presa, ed il resto era violentemente incollato assieme.

Grazie ad eBay annunci, ho trovato un donatore: un portatile identico al mio, passato a miglior vita per colpa di un fulmine. Messomi in contatto, ho comprato solo il case per 50€.

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Nel frattempo, dopo aver inutilmente cercato su eBay, ho trovato su aliexpress (un sito cinese dove c’è veramente di tutto) un nuovo connettore delle cuffie, perchè quello vecchio era stato distrutto per colpa della mia disattenzione. A quanto pare lo stesso tipo di connettore viene usato un po’ su tutti i portatili (Acer, HP, Lenovo, Asus …) e, per chi lo volesse cercare, è del tipo 6-pin ed è costato 4$ spedito.

Una volta arrivato il tutto (ossia, dopo aver aspettato un mese abbondante per il jack dalla Cina), mi sono avventurato ed ho cominciato a trasmigrare i componenti del portatile dal vecchio case al nuovo. Una volta estratta la scheda madre, sono passato agli strumenti chirurgici, ossia saldatore, stagno per saldare, pinza e succhiastagno. Il vecchio connettore era ridotto talmente male che per estrarlo ho dovuto romperlo del tutto e dissaldare i componenti metallici uno ad uno, cosa che ha richiesto una certa dose di pazienza. Ho poi liberato i sei fori dallo stagno usando il succhiastagno (uno strumento che non può mancare nelle vostre cassette degli attrezzi) e ho poi saldato quello nuovo, che con mio dispiacere non era identico al 100%, e quindi non si è posizionato esattamente come avrebbe dovuto, ma è restato circa un millimetro sollevato dalla scheda madre: funziona perfettamente, ma lascia la copertura superiore del case leggermente sollevata in prossimità del connettore. Ma chissenefrega, basta che vada: mica devo far partecipare il portatile a dei concorsi di bellezza.

Purtroppo non ho foto dell’impresa perchè non avevo abbastanza mani per saldare e fotografare, e mia sorella era impegnata a truccarsi seguendo qualche tutorial su YouTube, mannaggia a lei.

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L’intera operazione di “trasloco” e riparazione ha richiesto quasi due ore, anche perchè sono stato molto attento a catalogare le viti per evitare di perderne qualcuna, come mi era già successo in passato.Alla fine ho anche traslocato l’adesivo Intel Core i5, che avevo applicato dopo aver cambiato processore (come annunciato qui).

Trapianto: vecchio portatile (in alto a sx) e nuovo case (a dx), oltre ai cacciaviti e un pezzo di millebolle per non rovinare il tavolo.

Trapianto: vecchio portatile (in alto a sx) e nuovo case (a dx), oltre ai cacciaviti e un pezzo di millebolle per non rovinare il tavolo.

Ebbene, si potrebbe fare un ragionamento: ma del portatile iniziale, cosa è rimasto? Non molto in effetti: Tastiera, schermo, scheda madre, scheda WiFi, casse e lettore SD.
Tutto il resto se ne è andato: l’hard disk ha preso posto in un case esterno USB 3.0 ed è andato a mia cugina, il vecchio i3 è andato a sostituire un Pentium dalle parti di Torino, un modulo della RAM è andato in un portatile di un collega di università, mentre l’altro è ancora nelle mie mani, in attesa di un nuovo proprietario; la batteria, sebbene ancora utilizzabile, è stata sostituita da un modello da 9 celle per offrire una maggiore autonomia.

Perchè dei PC, come di maiali, non si butta via niente. (Almeno, niente che funzioni ancora).

EDIT(Marco): Come un maiale che invecchia un uomo quando invecchia diventa un maiale che diventa vecchio invecchiando ma un maiale non muore diventa un uomo vecchio maiale XD

Enrico