Un consiglio prima di iniziare: se volete evitare questi tipi di problemi a prescindere, usate batterie al litio (che costano, ma sono un’ottima soluzione) oppure al NiMh del tipo a bassa autoscarica, ma prima verificate che il termostato funzioni correttamente anche con una tensione più bassa (quelle al NiMh erogano infatti circa 1.2V l’una, al contrario delle alcaline e di quelle al litio che ne erogano circa 1.5).
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Il termostato è il dispositivo di controllo che determina quando e quanto calore sarà prodotto dalla caldaia. Quando una caldaia non funziona, può essere causato da problemi della caldaia stessa o del termostato. Fin qui tutto ovvio direte, ora diamo uno sguardo alla risoluzione dei problemi che potrebbero essere causati da un termostato difettoso e come fare le riparazioni.Possibili problemi (la caldaia non va come dovrebbe)
- Fusibile bruciato o interruttore di sicurezza scattato.
- Contatti del Termostato sporchi.
- Fili staccati
- Batterie scariche..
- Termostato montato storto (sembra idiota ma può dare problemi)
Possibili riparazioni
- Resettare l’interruttore di sicurezza o sostituire il fusibile.
- Togliere il coperchio del termostato e pulire delicatamente i componenti in particolare le superfici di contatto. Va bene acqua distillata, alcol oppure lo specifico disossidante per contatti.
- Serrare le viti dei morsetti. Se un filo è staccato dal suo terminale, riattaccarlo (ma va?)
- Nei modelli elettronici, verificare se il display funziona correttamente e non a intermittenza. Se non funziona, sostituire le batterie del termostato elettronico.
- Togliere il coperchio del termostato e allentare le viti di fissaggio dell’unità alla parete. Livellare il termostato. Re-stringere le viti e rimettere il coperchio.
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Ecco ora le foto del mio termostato in fase di riparazione
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