Il circuito di funzionamento è lo stesso della prima versione, condensatori da 2400uF caricati a circa 280V e un grosso SCR per la scarica, ma la configurazione degli avvolgimenti in parallelo è stata – permettetemi un po’ di sana autocritica fantozziana – una cagata pazzesca: ahimè questa configurazione si è rivelata pessima, la coilgun sparava a malapena il proiettile al di fuori della canna; che dire: un completo fallimento!
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Come sempre, anche per questa avventura nonostante si sia rivelata un’autentica Caporetto, ecco di seguito un album con alcune foto perchè voi non commettiate questo errore.